Progetto ISP per l'ENPAP
Il Problema
Attualmente (2014) in Italia ci sono circa 90.000 psicologi; di questi solo la metà lavora e, di questa metà, solo 6000 in strutture pubbliche mentre gli altri, nella maggior parte dei casi, esercitano la libera professione con livelli di reddito molto bassi.
L’occupazione nel settore della psicologia è dunque un’emergenza che va affrontata anche alla luce di diversi studi dai quali è emersa la presenza di una forte e diffusa necessità di servizi di assistenza psicologica da parte della popolazione che afferisce ai servizi di primary care, in Italia svolti principalmente dalla figura del Medico di Medicina Generale (MMG) al quale è delegato anche il compito di gestire problematiche psicologiche che costituiscono campo di competenza specifica degli psicologi, con il risultato che questa domanda di assistenza psicologica resta di fatto insoddisfatta, con conseguenti effetti negativi sulla salute e sui conti pubblici.
Non esistono ancora dati sufficienti sugli effetti della cooperazione tra psicologi e MMG in Italia. Tuttavia numerosi studi hanno dimostrato che l’intervento dello psicologo in diversi ambiti sanitari, ivi compreso il primary care, produce significativi effetti positivi sia in termini economici che in termini di salute.
In virtù di tali evidenze empiriche è ragionevole supporre che, anche nello specifico contesto del primary care Italiano, l’introduzione dello psicologo, che in questa sede definiremo “Psicologo delle Cure Primarie” (PCP), possa determinare benefici paragonabili a quelli osservati nella sperimentazione già condotta.
Il presente Progetto è dunque finalizzato a:
- Migliorare lo stato occupazionale degli Psicologi.
- Potenziare e facilitare l’accesso ai servizi di assistenza psicologica.
- Migliorare lo stato di salute psicofisica dei pazienti afferenti ai MMG, anche attraverso l’aumento dell’aderenza alle terapie mediche.
- Ridurre la spesa sanitaria pubblica.
- Migliorare l’efficienza del SSN.
- Sperimentare gli effetti della cooperazione tra MMG e PCP in Italia.
Domande e risposte
Siamo pienamente d'accordo con lei e possiamo confermarle che è un sentimento condiviso e ricambiato oltre che da molti colleghi impegnati nel PNSP, anche dai pazienti che inaspettatamente si trovano col poter accedere realmente ad un servizio di psicologia ben concepito.
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