ENPAP - CALL FOR IDEAS
Progetto ISP
L'ENPAP (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi) nel 2014 ha avviato un'importante iniziativa denominata "Call for Ideas" finalizzata a favorire lo sviluppo e l'espansione delle opportunità di lavoro per gli psicologi.
A tal fine il nostro Ente Previdenziale ha pubblicato un bando finalizzato a raccogliere, selezionare, promuovere e finanziare tramite il meccanismo del SIB (Social Impact Bond) progetti e iniziative che possano avere un impatto sociale positivo nel territorio Nazionale e una buona sostenibilità finanziaria.
Come ben sai la ISP negli ultimi anni ha investito molte delle sue risorse per la realizzazione del Progetto Nazionale per la Salute Psicologica (PNSP), attualmente incentrato sul primo dei tre Programmi in cui è articolato, quello sulla cooperazione tra Psicologi e Medici di Medicina Generale (MMG).
L'attuazione di tale Programma è stata resa possibile grazie all'uso di una serie di strumenti realizzati ad hoc dalla ISP e forniti gratuitamente agli Psicologi del PNSP, come il Corso di Base sulla Psicologia delle Cure Primarie, gli approfondimenti tematici che accompagnano le Campagne Tematiche periodiche (es. "Pazienti Diabetici", "Pazienti Ipertesi", ecc.) che nel loro insieme costituiranno il Corso Avanzato sulla Psicologia delle Cure Primarie (in itinere), oltre che una struttura organizzativa ormai ben rodata, un coordinamento centrale efficiente e, non ultimo, piattaforme, materiali e mezzi informatici indispensabili per la realizzazione del PNSP e per la Ricerca sugli Effetti della Cooperazione tra Psicologi ed MMG in Italia ancora in corso e che vede coinvolti tutti gli Psicologi del PNSP.
In virtù di tale esperienza, degli strumenti e dello specifico know how acquisito e della disponibilità immediata di Psicologhe e Psicologi già formate/i sulla Psicologia delle Cure Primarie e già cooperanti con MMG in tutta Italia la International Society of Psychology ha aderito all'iniziativa dell'ENPAP ed ha elaborato e sottoposto all' Ente un Progetto quadriennale suddiviso in due fasi finalizzato a favorire, nel breve termine e secondo criteri trasparenti e meritocratici, l'introduzione del numero più ampio possibile di Psicologi come professionisti che, in tutta Italia, affianchino i MMG, con una retribuzione mensile dignitosa (non inferiore a 2000 euro mensili)per la durata dell'intero Progetto.
Per criteri meritocratici ci riferiamo all'intenzione di favorire o dare la precedenza agli psicologi che avranno già ricevuto una formazione di base sulla Psicologia delle Cure Primarie e/o che avranno condotto o stiano conducendo esperienza sul campo e/o che avranno partecipato ad attività di ricerca in questo specifico ambito.
Sulla base dei dati analizzati, il Progetto da noi presentato avrà un'elevata sostenibilità finanziaria; secondo le stime più pessimistiche infatti, sottraendo i costi dell'intero Progetto (retribuzioni degli psicologi, mezzi, strutture, ecc.) al risparmio per l'attesariduzione della spesa sanitaria per farmaci, analisi e visite specialistiche, alla fine dei 4 anni il SSN realizzerà un risparmio pari a circa 60 milioni di euro.
Se, idealmente, in Italia ogni MMG fosse affiancato da uno PCP (Psicologo delle Cure Primarie) lo Stato otterrebbe un risparmio pari a circa 1 miliardo e 500 milioni di euro all'anno, l'occupazione degli psicologi aumenterebbe in modo sbalorditivo e, cosa di maggiore importanza, la popolazione generale ne trarrebbe grossi benefici in termini di salute psicofisica.
Ci auguriamo che tale iniziativa sia accolta favorevolmente dall'Ente finanziatore (e dalla Pubblica Amministrazione) e che la sua realizzazione contribuisca a motivare il legislatore ad introdurre al più presto la figura dello Psicologo delle Cure Primarie nel SSN in virtù dei vantaggi socio-economici che ciò comporterebbe.
In questa sezione del sito sono pubblicate le parti salienti del progetto proposto: di particolare interesse quelle relative ai costi e al risparmio finale per lo Stato, il punto che, paradossalmente, spinge le persone non informate a considerare l'introduzione dello Psicologo delle Cure Primarie solo come un costo aggiuntivo per le nostre tasche.
Domande e risposte
Pagare 2000 euro al mese 1000 psicologi in tutta Italia non risolve minimamente il problema, perché solo nel Lazio ce ne sono più di 20000, la maggior parte dei quali campa con meno di 1000 euro al mese. Anche se ritengo di avere un curriculum non male, qualcosa mi dice che non entrerò nel gruppo di questi mille fortunati. Se per caso questo progetto andasse in porto (e francamente non credo) penso sarebbe l'ennesima ingiustizia che subiscono gran parte degli psicologi attuali, molti dei quali hanno la sola colpa di aver scelto di fare questa carriera dopo che colleghi più vecchi e meno capaci ci hanno rovinato la piazza facendo la figura dei cretini con progetti campati per aria come questo
Ti suggerisco di informarti prima di fare commenti così superficiali.
Prima si inizia con 1000 psicologi, tra l'altro scelti con criteri meritocratici e trasparenti; quando lo Stato, come atteso, ne toccherà con mano i reali vantaggi , si procederà con i passi successivi.
Riguardo a quest'ultimo punto la ISP è già avanti con la proposta di legge che verrà fra poco sottoposta a petizione Nazionale e con la ricerca già iniziata un anno fa.
Conquiste di questa portata per la psicologia e per l'intera società Italiana possono essere fatte solo gradualmente, da persone attive che non hanno nessuna voglia di arrendersi allo status quo cui tu sembri esserti piegato.
E' proprio questo atteggiamento il nemico più insidioso per lo sviluppo della psicologia in questo paese, cosa già di per se non facile.
Nei primi 2 anni sono previsti 100 psicologi in tutta Italia; nel 2 anni successivi 1000: il progetto ha natura sperimentale e per questo si svolge in modo progressivo nell'arco di 4 anni.
Sottolineamo che la stima di risparmio per lo Stato da noi effettuata si fonda sui dati della più influente ricerca scientifica di settore, italiana e internazionale; la stima inoltre è stata fatta considerando un'ipotesi realistica.
Il risparmio che si avrebbe se 50.000 psicologi affiancassero i 50.000 MMG già operativi corrisponderebbe ad una piccola manovra finanziaria (un miliardo e mezzo di euro) che si ripeterebbe "magicamente" ogni anno.
A prima vista il risparmio può sembrare sbalorditivo; ma è ancor più sbalorditiva l'attuale spesa sanitaria che, sbalorditivamente e insensatamente, esclude gli psicologi dall'ambito delle cure primarie a favore dell'industria farmaceutica e di altri gruppi economici di settore. Per questo è necessario far leva anche su un'iniziativa forte che parta dal "basso". Alessio Penzo.
Il percorso è ancora in salita ed iniziative come la Call for Ideas dell'ENPAP sono tanto rare (purtroppo) quanto importanti per la nostra categoria, sotto molti aspetti.
Buon lavoro a te e al tuo gruppo . A.Penzo
Gentile Mariangela, il progetto che abbiamo presentato all'ENPAP e che sino ad ora (Gennaio 2016) ha superato le varie fasi di selezione, ricalca il Progetto nazionale per la Salute Psicologica (PNSP) da noi avviato nel 2013 (tutt'ora attivo) che ha coinvolgo centinaia di psicologi e psicologhe in tutta Italia. Se ha i requisiti richiesti può anche lei partecipare al PNSP, nell'attesa e nella speranza che il progetto presentato all'ENPAP trovi un finanziatore.
RSS feed dei commenti di questo post.